La prima Sterlina Oro fu coniata nel 1489 da Enrico VII, e sul suo diritto riportava appunto la sua immagine; sul retro era invece raffigurato uno scudo.
Quella moderna fu invece coniata nel 1817 e riportava sul retro la raffigurazione di San Giorgio che uccide il drago, realizzato dall’italiano Benedetto Pistrucci. Sul diritto venne invece raffigurato il Sovrano regnante dell’epoca che era Giorgio III.
L’usanza di rappresentare il Sovrano in carica nell’anno del conio fu sempre rispettata e questo diede anche il soprannome alla moneta che da sempre viene chiamata Sovrana.
Non sono molti i Sovrani effigiati in questa moneta: seguirono Giorgio IV con due conii, William IV, Vittoria (con quattro ritratti in età diverse), Edoardo VII, Giorgio V (due volte), Giorgio VI e infine l’attuale Regina Elisabetta II con ben sette conii.
Il valore delle Sterline in oro
La Sterlina Oro è uno degli investimenti più amati: un pò per la storia e la bellezza di questa moneta, un pò per la bontà dell’investimento che con i suoi 7,3 grammi di oro su un peso totale di 7,98 equivale ad un piccolo lingottino.
La quotazione tiene infatti conto soprattutto del peso (non può quindi scendere sotto il valore dell’oro); due altri fattori influenzano la quotazione: il valore numismatico dato dalla data del conio, e lo stato di conservazione del conio (per questo conviene non maneggiarla troppo – anzi mai! – e tenerla gelosamente riposta nella busta di plastica dentro la quale viene normalmente consegnata.
Si tenga peraltro presente che questi ultimi due fattori incidono per pochi euro sui quasi 300 dell’attuale quotazione (per la verità 265 se la si vende 295 se la si compra).
Con l’eccezione di alcune rarità: ne citiamo due
– quella del 50° anno di regno di Elisabetta II del 1989, che arriva a 1000 euro, ed è la più recente
– quella di Vittoria del 1841 che quota 5000 sterline ma che venne anche venduta all’asta a 25.000 sterline – oltre 28.000 euro!
(facile da riconoscere se pensate di averla: sul retro invece del drago ha lo scudo…)
Le monete false
Come tutti i valori pure la sterlina oro ha avuto tra i suoi estimatori anche i falsari: successe soprattutto nel periodo in cui fu tolta dalla circolazione durante e dopo la guerra del 1914 e non fu più coniata fino al 1957.
Spiace dirlo si distinsero siriani e italiani.
Va fatta quindi molta attenzione quando si acquista: bene rivolgersi a Istituti noti e affidabili, evitando intermediari sconosciuti.
Sono invece autentici tre tagli meno diffusi anche se recenti: i 10 scellini (la mezza sterlina), le due sterline (doppia) e anche le cinque sterline.
Le altre monete d’oro
Ovviamente la Sterlina non è l’unica moneta coniata in oro.
Oltre alle monete antiche di cui è piena la storia ma che sono ovviamente relegate nei musei, altre monete si prestano all’investimento.
Citiamo il Ducato e gli Scellini austriaci, il Marengo (per Austria, Italia, Francia, Belgio), le Corone austriache e ungheresi, i Pesos messicani e cileni, i Dollari statunitensi.
Alcune di queste raggiungono quotazioni molto interessanti, ma qui la competenza numismatica è indispensabile.
Questo spiega perché di nome e di fatto in questo campo la Sterlina è Sovrana.