Mediolanum chiude 2010 con utili in crescita del 3%

 

Tempo di bilanci per le banche italiane. E’ il caso di Mediolanum, il cui consiglio di amministrazione ha approvato il bilancio d’esercizio e quello consolidato (cioè di gruppo) registrando per il secondo una crescita dell’utile netto pari a 247 milioni, su cui pesa tuttavia l’influenza di circa 23 milioni di euro da plusvalenze della vicenda Lehman Brothers.

Al netto dell’operazione appena ricordata, l’utile netto risulta essere pari a 224 milioni di euro, in sviluppo di tre punti percentuali rispetto al risultato d’esercizio netto conseguito nell’anno precedente. Positivo è anche il dato sull’utile ante imposte, che nel 2010 si è fermato a quota 275 milioni di euro, in aumento del 7% su base annua.

I commenti degli analisti sull’andamento economico finanziario della banca sono stati pressoché positivi, visto e considerato che il trend assunto dall’utile netto nell’ultimo anno ha superato anche le aspettative dell’istituto di credito, nonostante un livello piuttosto basso dei tassi di riferimento nei mercati finanziari, e una crisi di fiducia che non può che aver interessato anche il settore bancario.

Per quanto concerne gli altri dati quantitativi, ricordiamo che la raccolta netta è stata pari a 4,048 miliardi di dollari, con volumi di masse amministrate in crescita del 14% a 45,849 miliardi di euro. Bene anche l’andamento dei mutui e degli altri impieghi.

 


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