Piccoli prestiti Inpdap
I piccoli prestiti Inpdap sono destinati a dipendenti e pensionati pubblici iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. La somma erogata è in funzione della durata del finanziamento e di eventuali e già presenti trattenute
Il piccolo prestito Inpdap rientra nella tipologia dei prestiti non finalizzati, per i quali non è necessario presentare alcuna documentazione di spesa o addurre motivazioni e viene concesso a dipendenti e pensionati pubblici iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
Viene concesso nei limiti delle disponibilità di bilancio previste annualmente. La liquidità ottenuta potrà essere utilizzata come meglio si crede, anche se normalmente viene richiesta per insorte e improrogabili esigenze a cui il dipendente o il pensionato non riesce a far fronte da solo.
I piccoli prestiti Inpdap devono essere rimborsati in 12, 24, 36 o 48 rate e l’ammontare del denaro erogabile è in funzione non solo della durata del finanziamento, ma anche alla possibilità che siano in essere già eventuali trattenute per cessioni del quinto dello stipendio o della pensione. La somma erogata varierà, pertanto, da un importo pari ad una mensilità per i prestiti annuali fino ad un ammontare pari a quattro mensilità nette di stipendio o pensione.
La prima rata di ammortamento viene trattenuta a decorrere dal secondo mese successivo a quello in cui viene effettata l’erogazione. Il tasso di interesse nominale annuo è del 4,25% a cui, però, bisogna sommare le spese di amministrazione (0,50%) e il premio fondo rischi. E’ possibile il rinnovo dopo che sia trascorso un periodo minimo di ammortamento ed in caso di morte o invalidità permanente o assoluta non si potrà procedere al recupero del debito rimanente.
Le domande vengono redatte su appositi moduli forniti dall’Istituto e consegnati all’Ufficio Inpdap provinciale o territoriale di competenza, mentre il pagamento potrà avvenire o in contanti presso la banca cassiera dell’Istituto oppure tramite accredito sul proprio conto corrente postale o bancario. Inoltre a partire dal 20 febbraio gli iscritti all’Arma dei Carabinieri potranno richiedere piccoli prestiti Inpdap direttamente on line.